Formazione Housing First

Perché formarsi all’approccio Housing First?

La formazione è una dimensione centrale per l’avvio e il consolidamento di un progetto Housing First. Agli operatori, e ai volontari coinvolti nell’attivazione di un progetto, è richiesto un lavoro di revisione, tal volta radicale, dello stile e delle caratteristiche della relazione d’aiuto con le persone senza dimora.
Housing First è stato ideato e realizzato come un approccio differente rispetto ai sistemi di aiuto tradizionali e praticati da decenni nei servizi per le persone senza dimora.

Chi per anni ha utilizzato una metodologia tradizionale ha necessità di rileggere il proprio operato alla luce del nuovo paradigma e coglierne gli aspetti inediti e, talvolta, sorprendenti.

I percorsi formativi specifici permettono di esplorare, e comprendere, le ragioni profonde della differenza e sostengono il necessario “cambio di mentalità” che è richiesto agli operatori per una declinazione rinnovata della loro funzione.

Quali sono i contenuti e il metodo della Formazione?

La formazione base permette di acquisire la “grammatica essenziale” dell’approccio Housing First e del suo funzionamento a partire dai Principi Chiave. Per gli operatori coinvolti in progetti Housing First è essenziale acquisire una “postura” che permetta loro di accostarsi in modo nuovo, e sostanzialmente diverso, rispetto agli aspetti più dolorosi e faticosi proposti dagli ospiti nel contesto della relazione d’aiuto.

Comprendere i principi, la loro reciproca correlazione e sperimentarne la declinazione nella pratica del servizio consente di rinnovare lo sguardo e lo stile con cui, in Housing First, si accostano le persone senza dimora.

Gli otto principi chiave adottati dall’Housing First in Italia sono:

  1. Abitare è un diritto umano
  2. Riduzione del danno
  3. Diritto di scelta e controllo per i partecipanti
  4. Coinvolgimento attivo senza coercizione
  5. Distinzione tra soluzione abitativa e trattamento
  6. Progettazione centrata sulla persona
  7. Orientamento alla Recovery
  8. Supporto flessibile per tutto il tempo necessario

La formazione proposta da fio.PSD combina le necessarie fasi di apprendimento sui contenuti con diverse tecniche di facilitazione che rendono protagonisti i partecipanti (role-playing, case work, lavori in piccoli gruppi, ecc.) e permettono loro di fare esperienza guidata e accompagnata della relazione d’aiuto alla luce dell’approccio HF.

Quali sono gli obiettivi di una formazione base sull’approccio Housing First?

Al termine di un percorso base sull’approccio HF i partecipanti:

  • hanno compreso la differenza tra il paradigma Housing First e quello del tradizionale “approccio a gradini”
  • conoscono gli otto principi chiave dell’approccio Housing First
  • hanno compreso e sperimentato l’applicabilità dei principi nel contesto della relazione d’aiuto con persone in stato di grave emarginazione
  • comprendono la valenza strategica di Housing First come approccio con una radicale vocazione “comunitaria” per attivare un nuovo sguardo, ed una responsabilità diffusa, all’interno dei contesti urbani verso le persone senza dimora

La Formazione come parte di un sistema di apprendimento più ampio: il suolo della supervisione, della ricerca e del monitoraggio

Sin dalla nascita Housing First è stato caratterizzato da una profonda connessione con la dimensione della ricerca. Gli studi condotti sui primi progetti nella New York degli anni ’90, e quelli che ne sono seguiti negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo, hanno permesso di qualificare, e accreditare l’approccio HF, come un sistema che poggia su solide basi scientifiche e i cui risultati sono stati verificati e confrontati per valutarne l’efficacia.
Quest’intuizione viene assunta e confermata anche nell’esperienza italiana caratterizzata negli ultimi anni da molti lavori di ricerca e pubblicazioni sull’Housing First.

Cruciale per lo sviluppo di quest’attività è stato il sistema di monitoraggio e valutazione predisposto dall’Osservatorio fio.PSD col supporto del Comitato Scientifico della Federazione.

La formazione si inserisce dunque in un processo dinamico che parte dalla sperimentazione del modello e ne indaga il funzionamento e l’efficacia attraverso strumenti di monitoraggio. Gli operatori vengono formati sulla base degli studi e delle evidenze scientifiche offerte dalla ricerca e quindi supportati, con interventi di supervisione operativa, per accompagnare la pratica dell’approccio nella quotidianità del loro lavoro.

La circolarità tra formazione, supervisione, monitoraggio e ricerca permette di evidenziare elementi di forza di ogni singolo progetto e quindi aspetti critici per rileggerli in chiave di apprendimento e miglioramento continui.