Housing First

Origine dell’Housing First

L’Housing First dall’America all’Europa…

L’approccio Housing first affonda già le sue radici negli anni ‘50 e ‘60 negli Stati Uniti ma diventa più noto negli anni ‘90 quando Sam Tsemberis, considerato suo fondatore, avvia a New York il programma Pathways to Housing che si basa sull’assunto principale che la casa è un diritto umano primario.

I principi che guidano questo approccio – e che ribaltano completamente l’approccio a scalini (staircase) evidentemente insufficiente a rispondere alla complessità dell’Homelessness anche perché basato su regole standard troppo rigide (one size fit) – sono: la comprensione del bisogno dell’utente; un supporto che dura per tutto il tempo necessario; accesso ad appartamenti indipendenti situati in diverse zone della città (scattered site housing); separazione del trattamento dal diritto alla casa; auto-determinazione del soggetto nelle scelte da fare; definizione di un programma di supporto condiviso tra servizio sociale e utente (recovery orientation); riduzione del danno.

In Europa

A partire dal 2006, si diffondono in Europa una serie di iniziative supportate dal programma europeo PROGRESS.

“Discus Housing Firts” ad Amsterdam, “ACT a Copenaghen”, “Turning Point Scotland” a Glasgow, “Casas Primeiro” a Lisbona, “Pilisi Forest Project” a Budapest rappresentano le prime cinque città europee ad abbracciare il modello Housing First cosiddetto “puro” ovvero quello ideato da Sam Tsemberis. Queste città fanno parte della rete europea “Housing First Europe

La Conferenza tenutasi a Amsterdam nel Giugno 2013, cui anche l’Italia ha partecipato con fio.PSD come membro dello Steering group, è stata l’occasione per discutere e facilitare il confronto tra le città promotrici di HFE

Infine a Lisbona, il 9 dicembre 2013, durante la Conferenza Ending Homelessness un gruppo di studiosi ed esperti di tutto il mondo decide di allargare la rete e iniziare i lavori di avvio di un network internazionale sull’Housing First.  Anche in questa occasione l’Italia e fio.PSD sono presenti e sono promotori del processo

In Italia

L’Housing First arriva in Italia nel 2014 per iniziativa della fio.PSD

 

L’introduzione organica in Italia dei principi e metodi dell’Housing First è stata guidata dalla Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD) che ha avviato un percorso di accompagnamento alla sperimentazione dei programmi di Housing First.

Scopo del percorso è diffondere una nuova cultura per un abitare sociale sostenibile ed inclusivo volto a superare il problema dell’homelessness attraverso soluzioni innovative e sperimentali che utilizzano i principi dell’Housing First.

La fio.PSD ha infatti promosso la costituzione del Network Housing First Italia, istituitosi nel marzo 2014 a Torino.

Hanno aderito associazioni, cooperative sociali, fondazioni, comuni e servizi sociali pubblici, in tutto il territorio nazionale. Trattasi di una rete di soggetti pubblici, privati e del privato sociale (nella maggior parte dei casi enti religiosi e del privato sociale) che, da anni impegnati nei loro territori nel contrasto alla povertà estrema, hanno deciso di sperimentare l’approccio Housing First seguendo un percorso di accompagnamento e supervisione scientifica.